(da "la Domenica" – XVII Domenica del TEMPO ORDINARIO / C – 29 luglio 2007)

"La famiglia non è semplicemente un fatto privato. E’ lo snodo tra persona e società, dove si intrecciano e interagiscono relazioni private e relazioni sociali. La qualità della famiglia condiziona sia la qualità della persona che la qualità della società"
(Card. Ennio Antonelli)

Questa visione della famiglia, fondata sul diritto naturale, è condivisibile da credenti e non credenti. Purtroppo oggi la famiglia è insidiata da ideologie e tendenze socio-culturali che sono destabilizzanti: la mentalità individualista che privilegia i diritti e l’individuo, la tendenza a privatizzare la famiglia riducendola ad un semplice rapporto affettivo senza rilevanza sociale, il pervasivo senso di precarietà dell’amore e della coppia, la preoccupante denatalità del popolo italiano.
Le istituzioni pubbliche hanno il dovere di sostenere la famiglia mediante illuminati provvedimenti legislativi e appropriate opportunità offerte in ordine alla casa, al lavoro, agli sgravi fiscali, a una rete adeguata di servizi.
Molto diversa è la posizione delle convivenze di fatto e alle coppie omosessuali. Esse non comportano assunzione di impegni e di doveri nei confronti della società. Le loro esigenze dovrebbero trovare risposta nei diritti riconosciuti alle singole persone.

Mons. Giuseppe Greco

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