Orari SS. messe

Parrocchia

da LUN a SAB: 8:00 / 18:00
DOM: 8:00 / 10:00 / 11:30 / 18:00

Centro Giovanna Antida

DOM: 10:30

Orari Ufficio parrocchiale

MAR-MER: 09:00-12:00

LUN-MAR-MER-GIO16:00-18:00

Apertura chiesa: da LUN a SAB: 7.30 – 12.00 e 16.00 – 19.00 / DOM: 7.45 – 12.30 e 17.00 – 19.00

Orari ESTIVI SS. messe

Parrocchia

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DOM: 8:00 / 10:00 / 19:00

Orari ESTIVI Ufficio parrocchiale

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Altri numeri utili

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Suore Missionarie della Carità: 062016284

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FESTA PATRONALE 5 - 12 maggio 2024

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CALENDARIO PASTORALE

Nel calendario pastorale puoi trovare tutti gli appuntamenti, gli eventi e le celebrazioni principali che si svolgono nella nostra parrocchia.

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Indulgenza plenaria: che cosa è?

Peccare significa “mettersi al posto di Dio”, o cercando di fare in modo che le persone e le situazioni diventino come diciamo noi, oppure dandoci qualche gratificazione quando non riusciamo in questo intento. Il peccato ci danneggia in due modi:
  • rompe il nostro rapporto con Dio (Colpa)
  • lascia in noi delle ferite che ci rendono più facile fare il male che fare il bene (Pene temporali).
La Confessione risolve la questione della colpa (quindi ricrea una relazione positiva con il Signore), ma non quella delle pene temporali. In altre parole, dopo aver dato le spalle a Dio ed esserci allontanati da lui, tramite la Confessione torniamo a guardarlo, ma abbiamo il problema di dover ripercorrere all’indietro tutta la strada che abbiamo fatto allontanandoci da Lui. Questo percorso di guarigione può richiedere mesi o addirittura anni e può essere fatto su questa terra tramite un cammino di fede, la preghiera, i sacramenti o anche le prove della vita, o dopo la morte mediante il purgatorio. L’Indulgenza plenaria è un dono che Dio ci fa, attraverso la Chiesa, per abbreviare questo necessario processo e raggiungerne il compimento in tempi più brevi; può essere ottenuto per sé o per un defunto che si trova in purgatorio (mai per un’altra persona vivente, perché non ci si può sostituire alla sua libertà).
L’Indulgenza plenaria è la remissione di tutte le pene temporali, cioè una guarigione totale dell’anima, mentre l’indulgenza parziale è una guarigione non completa. Questo foglietto riguarda solo l’indulgenza plenaria.
L’Indulgenza si può ottenere per un defunto senza sostituirsi alla sua libertà perché al momento della morte si fa la scelta a favore o contro Dio. Anche se accogliamo Dio, è possibile che siamo ancora soggetti ad una quantità più o meno grande di pene temporali, dalle quali non siamo “guariti” durante la vita terrena. Lo si può fare dopo la morte, e questo è il purgatorio. Il defunto che si trova in questa condizione può essere aiutato da noi mediante l’Indulgenza plenaria “applicata” a lui.

Indulgenza plenaria: come si fa?

Odiare totalmente i peccati anche quelli più piccoli, quindi desiderare pienamente di esserne liberati.

Compiere un’opera (paragrafo successivo).

Confessarsi da un sacerdote.

Partecipare alla Messa e fare la Comunione.

Pregare per le intenzioni del Papa (per quello per cui prega lui).

Alcune opere per riceverla

Durante il Giubileo

Pellegrinaggio o visita ai luoghi del Giubileo

In ogni giorno di ogni anno

Adorazione del Santissimo Sacramento almeno mezz’ora

Via Crucis

Rosario con altre persone

Lettura o ascolto della Sacra Scrittura per almeno mezz’ora

In occasioni particolari

Consacrazione della famiglia al Sacro Cuore di Gesù o alla Santa Famiglia
di Nazareth

Preghiera del“Tantum ergo” il Giovedì Santo all’altare della reposizione

Celebrazione dell’Adorazione della croce o Via Crucis il Venerdì Santo

Processione del Corpus Domini

Prima Comunione propria o di altri

Prima Messa di un nuovo sacerdote

Esercizi Spirituali per almeno tre giorni

Recita del “Te Deum” l’ultimo dell’anno

Rinnovo delle Promesse battesimali nella Notte di Pasqua o nel giorno dell’anniversario del proprio Battesimo

Visita Pastorale del vescovo

In punto di morte

Quando un sacerdote assolve un moribondo

Anche senza sacerdote, se il moribondo durante la sua vita ha
recitato abitualmente qualche preghiera