GRUPPO RELIGIOSO

Il gruppo religioso è definito come un insieme di due o più persone fra loro interagenti . È un sistema aperto che influenza il suo ambiente e ne è a sua volta influenzato. L'ambiente sociale, infatti, può indurre dei cambiamenti nel gruppo come quest'ultimo può provocare reazioni sociali che non si sarebbero mai verificate se il gruppo non fosse esistito. Nel rapporto tra gruppo e ambiente vanno considerate anche altre variabili tra loro interdipendenti, come le motivazioni, le caratteristiche di personalità dei membri, il grado di coesione del gruppo e l'obiettivo che si propone di raggiungere. I gruppi religiosi si comportano come tutti gli altri gruppi: funzionano in base alla loro struttura, definita dai ruoli di ciascun membro e dal suo status , dal modo in cui i vari membri interagiscono e comunicano tra loro e dalle norme condivise. I membri tendono a preoccuparsi molto del benessere reciproco e si impegnano a fondo in attività comuni. Per i fedeli partecipare a queste attività è sinonimo di benessere; tale partecipazione diventa un bisogno di tipo sociale.

 

SEMINARISTA

Sono definiti seminaristi minori i ragazzi che frequentano il seminario minore e quindi appartenenti alle fasce d'età corrispondenti alla scuola media ed alla scuola superiore. Essi non sono vincolati al proseguimento degli studi teologici presso il seminario maggiore ma frequentando normali corsi di studio (solitamente di indirizzo classico) e seguendo una modalità di vita comunitaria hanno la possibilità di un primo discernimento vocazionale in vista della scelta di proseguimento o meno. Non sono istituiti di particolari ministeri anche se solitamente prestano servizio come ministranti o catechisti nella propria parrocchia di origine.

Sono definiti seminaristi maggiori coloro che vengono accettati a frequentare il seminario maggiore per gli studi teologici (a livello accademico e universitario) e la preparazione spirituale in vista del presbiterato.
Durante il corso di studi (della durata di sei anni) il seminarista maggiore consegue delle precise tappe che caratterizzano il suo itinerario di formazione e che vengono pubblicamente raggiunte durante apposite celebrazioni liturgiche presiedute dal Vescovo. Esse sono:

  • Rito di ammissione agli Ordini Sacri (di norma al secondo/terzo anno)
  • Lettorato (solitamente al terzo/quarto anno)
  • Accolitato (solitamente al quarto/quinto anno)
  • Ordinazione diaconale (soliamente al quinto/sesto anno a seguito della quale diventa diacono transeunte e quindi chierico)
  • Ordinazione presbiterale (a seguito della quale conclude la formazione e diviene presbitero) in eterno.